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Domenica è stato il classico suicidio da Sampdoria. Una partita che avresti dovuto vincere a tutti i costi per rimescolare le carte (avresti sorpassato Lecce e Viola ed agguantato l'Udinese, oltre ad avvicinare i granata), l'abbiamo persa da soli. I primi 3 gol ce li siamo fatti da soli con il compiacente aiuto di un arbitro scarso e nato a Firenze. Squadra scesa in campo con la testa completamente fra le nuvole, ora io non so se sia colpa dell' "intelligentissima" mossa del vice presidente vicario Paolo Fiorentino di dimettersi facendo decadere tutto il cda a 2 giorni da una partita così importante e con notizia abilmente sbattuta in faccia all'ambiente dai soliti giornali cittadini infami o se sia proprio un problema di dna della squadra visto che è successo altre volte. Giusto domenica pensavo "prenderemo anche oggi il solito gol idiota su calcio d'angolo dopo 5 minuti?" e puntualmente non solo il gol idiota l'abbiamo preso ma ce lo siamo fatti da soli. Poi il buon Irrati ha completato lo scempio. Un arbitro che recentemente ha commesso errori grossolani già in altre partite dovrebbe essere messo a riposo per un certo periodo ed invece il pessimo Rizzoli continua a designarlo. Vabbè. Tornando a noi io avevo grande fiducia in Ranieri e continuo a non dubitarne, il problema è che con questi giocatori e questa società purtroppo puoi metterci chiunque in panchina che il suo già faticosissimo lavoro viene rovinato immediatamente da qualche cazzata inenarrabile. La società ora come ora dovrebbe starsene ferma e buona perchè come si muove rischia di fare qualche danno. Si limitino ad andare a Bogliasco a far sentire la presenza ai giocatori ma evitino altre cappelle clamorose come quella del cda. Ma con quel personaggio come presidente pensare a qualcosa di logico è pura utopia. I giocatori invece bisogna che si calino nella mentalità della squadra che deve salvarsi. A Torino mi ero illuso che forse finalmente ci fossero riusciti ma evidentemente non è così. Oltretutto adesso abbiamo 2 problemi abbastanza complicati: un difensore centrale deconcentrato che almeno una cappella che ti compromette la partita la fa ed un portiere che non para. Vedo i portieri di altre squadre che riescono sempre a fare qualche miracolo, pure Vigorito, il secondo portiere del Lecce, mentre il nostro sembra uno messo lì così, come quando giochi a calcetto e ti tocca il turno in porta ma tu sei un attaccante. Per il primo i sostituti ci sarebbero, forse, anche se ovviamente, con la fortuna che abbiamo, il più affidabile gioca con l'altro piede, per il secondo, cioè il portiere, il sostituto non c'è e qui Ranieri può farci ben poco
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